societing lab

Rassegna Stampa 2 Dicembre 2019

Al fine di evidenziare le cose più interessanti, proponiamo un patchwork di quanto scritto/detto questa settimana.

Il futuro, oggi come oggi, sembra portare più minacce che promesse; a questo si aggiunge anche una radicata visione «tecno-orientalista» che unisce il tradizionale sospetto occidentale verso una Cina liberticida a una visione distopica della scienza. In realtà, mentre la Cina è impegnata a tranquillizzare tutti, assicurando che la globalizzazione mondiale a trazione cinese sarà un destino comune, un futuro win win che cercherà di portare benefici per tutti, e cerca di diffondere immaginari più positivi riguardo al futuro tecnologico mondiale, quanto sta succedendo in Cina nell’ambito tecnologico (e nelle sue derive securitarie), non è tanto diverso da quanto accade in Occidente e, anzi, ne influenza già alcune pratiche che se in Cina sono già realtà, in Occidente lo diventeranno molto presto.

I ceo delle big tech condividono una riflessione interessante: la quarta rivoluzione industriale, con intelligenza artificiale, blockchain, machine learning è complessa e pervasiva al punto che non è realistico pensare che chiunque da solo sia in grado di valutarne le conseguenze. Per questo è importante creare delle regole e lavorare insieme ai Governi ragionando seriamente sugli aspetti etici.

Se è vero che Stati Uniti e Cina sono più avanti nell’intelligenza artificiale dal punto di vista della capacità di allenare i loro sistemi con grandissime quantità di dati, gli europei sono in grado di avviare un processo di innovazione centrato sui valori umani, il rispetto della persona, la ricerca della sostenibilità. Con l’entrata in gioco della nuova Commissione sembra che la policy europea sarà ispirata dalla sensibilità per il valore umano dei dati e per la qualità dell’ambiente. È un ruolo nel quale l’Europa può giocare da protagonista.

Fine del patchwork. Tutto per direi che ognuno può giocare un ruolo importante in una storia che non può essere solamente economica ma che è prima di tutto un processo di cambiamento molto grande per gli uomini che, mettendo a valore le loro attitudini, potranno trovarsi a breve con un grande progresso tecnologico, soluzioni che migliorano la qualità della vita e regole di convivenza per la valorizzazione di tutte le intelligenze del mondo, persino quelle artificiali.

Di seguito gli articoli scaricabili:

Gli edifici intelligenti diventa interfacce digitali

Il capitalismo dei Big Tech è risorto

Il drone vola con l’energia del Sole

Il processo hi-tech cinese è la somma delle nostre paure

La poesia del mondo nuovo I robot si prendono la scena_2

La poesia del mondo nuovo I robot si prendono la scena

Pagamenti invisibili al supermercato

Ricerca, 5G e start up Bari si reinventa tech

Tecnologia, distopie

Intelligenza artificiale, l università entra nel futuro

il sogno di una Cina leader nell AI e autosufficiente